Il concetto di Progressive Web App (PWA) fu approcciato per la prima volta da Google nella fine del 2015, le PWA sono fondamentalmente applicazioni web ma hanno un aspetto molto simile alle app native per dispositivi mobili. I siti web abilitati per il funzionamento PWA possono essere utilizzati anche offline, usufruire delle notifiche push e accedere all’hardware del dispositivo. Prima di parlare di PWA, facciamo un po’ di chiarezza sul perché le PWA rappresentano il futuro.
Perché le PWA sono necessarie
Prima dell’avvento delle PWA, per sviluppare un software veniva utilizzato il concetto di APP nativa, e per alcuni aspetti lo è ancora oggi. Un’applicazione nativa per poter essere fruibile su più piattaforme, ha bisogno di essere sviluppata in più versioni, in modo da poter essere compatibile con l’OS sulla quale dovrà girare. In ambito aziendale questo ne aumenta i costi per le seguenti ragioni:
- Piattaforma: supponiamo che vogliate realizzare un’applicazione per Android e iOS, per far ciò dovrete compilare la vostra applicazione in linguaggi differenti. Questo concetto è stato però semplificato da XAMARIN, società acquistata nel 2016 da Microsoft. Tuttavia, al di là della semplificazione del processo, i costi di sviluppo restano alti.
- UI: in base alla piattaforma scelta, dovrete realizzare un’interfaccia che sia compatibile con l’apposito OS, questo porterà via tempo e risorse.
- Costi e tempistiche: per sviluppare un’app nativa c’è bisogno di più tempo, e in base al tipo di piattaforma bisogna investire nei linguaggi compatibili con essa.
Quali migliorie ci sono?
Utilizzando una Progressive Web App si otterranno i seguenti benefici:
- Velocità e dimensioni: le PWA hanno un peso ridotto rispetto alle app native ed inoltre non necessitano di installazione, quindi non sprecheranno spazio sul disco e avranno anche dei tempi di caricamento dimezzati.
- Responsive: non c’è bisogno di creare un’interfaccia per il tipo di OS, questa infatti si adatterà automaticamente in base alla risoluzione dello schermo. Potrà essere fruibile su smartphone, desktop e tablet.
- Aggiornamenti: tutte le applicazioni vanno aggiornate, indipendentemente se si tratta di native o non. Al contrario delle app native, le Progressive Web App si aggiornano lato server, quindi l’utente non ha bisogno di scaricare e installare aggiornamenti per ricevere l’ultima versione. In sostanza, ogni utente sarà costantemente aggiornato.
- Convenienti: al contrario delle app native che devono essere sviluppate separatamente per piattaforme diverse, le PWA hanno una sola base di codice che è compatibile con tutti i sistemi.
- SEO: essendo praticamente siti web, le PWA possono essere individuate dai motori di ricerca e avere quindi una ranking SEO.
- Offline: grazie al supporto dell’API worker, le PWA possono essere utilizzate offline o con connessioni Internet molto lente.
- Sicurezza: girando su un protocollo di tipo https, i dati degli utenti sono al sicuro.
- Notifiche push: è possibile usufruire delle notifiche push per avere una maggiore interazione con l’utente.
- Bypassare lo store: al contrario di un’app nativa, le Progressive Web APP non hanno bisogno del Play Store di Google. In questo modo non perderete tempo per l’approvazione della vostra applicazione.
- Nessuna installazione: quando visitate un sito web compatibile con il sistema PWA, vi apparirà un’icona che ve lo segnalerà, con un semplice click sarete pronti ad usare l’app, evitando tediose installazioni.
Non è tutto oro ciò che luccica
Anche se le PWA rappresentano il futuro, in realtà ci sono anche degli aspetti negativi da tenere in conto, infatti le PWA hanno accesso a meno funzioni di sistema, ed alcuni browser non sono pienamente compatibili. Le Progressive Web App inoltre, sono supportate pienamente solo da Android, mentre iOS le supporta solo in parte.
Come accennato in precedenza, le PWA non necessitano di alcun tipo di sistema di revisione, questo potrebbe rendere il processo di pubblicazione più veloce, ma non ci saranno i vantaggi promozionali degli store (Google Play e Apple Store).
App nativa o PWA?
Anche se per noi, le PWA rappresentano il futuro, per i motivi accennati poc’anzi. In realtà nel campo dell’informatica sono pochi i casi in cui si può dire che una tecnologia è oggettivamente migliore dell’altra.
Quando si sceglie tra PWA o app nativa bisogna considerare lo scopo che c’è dietro all’applicazione e che tipo di funzionalità deve coprire. Se una PWA è in grado di gestire tutte le funzionalità richieste dal tuo cliente, allora non ha senso spendere più soldi, tempo e risorse per lo sviluppo di un’app nativa. D’altro canto, potrebbe essere che la Progressive Web App non sia in grado di soddisfare tutti i requisiti, in tal caso, starà a te valutare la scelta.
Le Progressive Web App rappresentano senza ombra di dubbio il futuro delle applicazioni mobili. Con il tempo andranno a sostituire le app native, diventando la perfetta combinazione tra sito Internet e app.
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